Quando la sera scende
e tutto imbruna,
e un velo di silenzio
avvolge il mondo,
s'apre una porticina nella luna,
e viene fuori un omettino tondo.
Questo omettino,
che somigli ai nani
o ai folletti di libri di novelle,
porta una lunga canna fra le mani
e gira per accendere le stelle.
Al suo passaggio sbocciano tranquille
le stelle per il vasto firmamento
e restano sospese a mille a mille
simili a tante lampade d'argento.
E mentre in terra fuma ogni camino
ed ogni mamma dondola una cuna,
l'ometto si ritira,
fa un inchino
e chiude lo sportello della luna.
P. Ruocco
buona settimana a tutti !
Patty
Ciao PATTY ,
RispondiEliminama è il mio quadro preferitooooo, è per me la poesia ?
1bacione OLLY
per te e per tutti quelli che amano la luna !!!
EliminaMERAVIGLIOSO!!!
RispondiEliminaHappy day!!
Morena
grazie !!!
RispondiEliminaciaoo
...la luna ma anche la farfalla. Impalpabile, bellissima rappresentazione. Buona giornata. ;) NI
RispondiEliminaSono del 1943. Ero piccola quando ho imparato questa poesia. Oggi sono felice di averla scoperta su Google..
RispondiEliminaQuanto tempo è passato !!! Ricordo che spesso me la leggeva mia madre prima di addormentarmi, la sera, d'inverno, nella nostra casetta di montagna, mentre la neve (talvolta) cadeva. Il libro di filastrocche è andato perduto. Qualcuno lo ha ancora ? E' possibile trovare il disegno che precedeva la poesia ?
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